Sergio Longoni, l’imprenditore cocciuto italiano
Barzanò (Lecco), 14 novembre 2018 – Lavoro e montagna. Due passioni che, unite, con Sergio Longoni sono diventate Df Sport Specialist. Ovvero un’azienda con 20 punti vendita di articoli sportivi e 430 dipendenti. A fondarla, nel 2002 è stato lo stesso Longoni. Il presidente della società ha creato dal nulla un impero degli articoli sportivi. Per due volte. «Mio nonno era calzolaio, specializzato nella lavorazione di scarpe per i calciatori e gli appassionati di ciclismo – racconta Sergio Longoni – Ambrogio, mio padre, ne aveva seguito la strada, allargando però il laboratorio di via Garibaldi a Barzanò ad una bottega di calzature». Tornitore, fresatore, addetto alle macchine di controllo numerico, dopo le scuole il giovane Sergio cerca la sua realizzazione nel lavoro.
«Lavoravo per un’impresa che ritirava grandi stock di scarpe in liquidazione – spiega – Mi spostavo continuamente, fino al centro Italia C’erano mesi in cui riuscivo a venderne fino a 40mila. Dopo qualche anno decisi di tornare nell’azienda di famiglia, ma quell’esperienza mi era servita. Avevo capito che i clienti dovevo andarmeli a cercare, anche con la pubblicità. E poi erano gli anni del boom. Con la 500 e il megafono, percorrevo la provincia (allora di Como) e il Milanese. Inondavo le strade di volantini». La strategia funziona.
Appassionato di montagna, dal 1972 alle calzature comincia ad affiancare articoli sportivi destinati a chi pratica l’alpinismo. Nasce così “Longoni Sport”. «Ci trasferimmo in un palazzo quasi di fronte al negozio. I clienti – afferma l’imprenditore – arrivavano da mezza Italia».
Nel 1991, finanzia “Longoni Sport Expedion Everest”, capospedizione degli otto alpinisti è Oreste Forno. Ad arrivare in cima alla più alta montagna dell’Himalaya saranno, il 17 maggio, Battistino Bonali e Leopold Sulovsky. «Nel 1992 – ricorda il presidente – in una ex concessionaria Fiat di Cinisello Balsamo aprimmo il nostro secondo store». I dipendenti, intanto, sono già un centinaio. Al core business, però, si affianca l’organizzazione di incontri ed eventi, come quelli che coinvolgono Reinhold Messner e Hans Kammerlander. Nel 1999 i punti vendita sono 13, le persone occupate 650. Il fatturato annuo è di 170 miliardi di lire. «Un fondo inglese si disse interessato ad entrare in joint venture con noi. Così cedemmo il 75% delle quote aziendali». Nel 2002 l’imprenditore lascia definitivamente, ma gli basta poco per capire che il lavoro gli manca. Qualche mese dopo è già impegnato, con Cisalfa, in una nuova impresa commerciale. Nasce Df Sport Specialist.
«In meno di due anni – ricorda – aprimmo 11 punti vendita». Nel 2004 le strade con Cisalfa si dividono. Sergio Longoni mantiene i sei store della Lombardia. «Adesso i punti vendita sono 20 – precisa il presidente – tutti con superficie superiore a 1.500 metri quadrati. Quindici sono del marchio Df Sport Specialist, 2 di Blu Frida, specializzati in abbigliamento e scarpe, 3 di Bicimania. Del resto, insieme alla corsa e alla montagna la bicicletta è sport che amo, pratico e ho sempre sostenuto». A testimoniarlo sulle pareti degli uffici, ci sono le maglie di ciclisti famosi, come quelle di Claudio Chiappucci, allora alla Carrera, del Team Caldirola, della Saeco. O quella di Fabio Casartelli, campione olimpionico 1992, morto al Tour de France 1995. Tutto chiaro. Per Sergio Longoni lavoro e passione per lo sport saranno sempre una cosa sola.
Smetti la bamba,
stai con la Banda
Tratto da: https://t.me/labandadegliidraulici