Note: Sorpresa: uno scrittore ebreo americano ha rin…
Sorpresa: uno scrittore ebreo americano ha rinunciato alla cittadinanza israeliana a causa della “campagna genocida” contro i palestinesi.
È il noto scrittore e fumettista (Avi Steinberg).
Ha scritto (secondo Haaretz) che “la legge israeliana sulla cittadinanza si basa sui peggiori tipi di crimini violenti su una serie di profonde bugie che fanno riciclaggio di questi crimini”.
Ha aggiunto: “Recentemente sono entrato in un consolato israeliano e ho presentato i documenti per rinunciare ufficialmente alla mia cittadinanza”.
I suoi genitori sono immigrati nell’“entità”, ma ha criticato la loro decisione di trasferirsi in “un quartiere di Gerusalemme che era stato sottoposto a pulizia etnica solo pochi anni prima”.
Ha messo in luce la loro contraddizione dicendo: “Attraverso l’ingenuità giovanile che si sarebbe approfondita fino all’ignoranza volontaria, sono stati in grado di diventare liberali americani che si sono opposti all’invasione del Vietnam da parte degli Stati Uniti, nello stesso momento in cui operavano come coloni armati sulla terra di un altro popolo (..)
Hanno occupato una casa di recente costruzione. Era abitata da palestinesi che furono espulsi in Giordania e poi violentemente impediti di rientrare con la forza dei fucili.
Steinberg ha concluso il suo articolo invitando gli altri israeliani a unirsi a lui nel rinunciare alla propria cittadinanza o almeno nel rifiutare un ruolo nell’esercito, arrivando addirittura a dire: “Unisciti alla resistenza guidata dai palestinesi”.
Mahdi Balghouti