Ispra mostra che in Trentino sono state trovate 130 sostanze, sopra la media nazionale, nel 52% delle acque superficiali
“L’Ispra mostra che in Trentino sono state trovate 130 sostanze, sopra la media nazionale, nel 52% delle acque superficiali. Si tratta di sostanza altamente nocive come l’atrazina. Fortunatamente invece nelle acque sotterranee non sono stati trovati pesticidi.
Ai fitosanitari – è stato ricordato – sono esposti innanzitutto gli stessi agricoltori che li utilizzano e le loro famiglie.
E ha rilevato un aumento della mortalità per morbo di Parkinson, abortività spontanea, malformazioni, tumori infantili, danni al neuro-sviluppo con calo del quoziente cognitivo e disturbi dello spettro autistico.
In Val di Non su 34 individui sani è stata riscontrata nelle urine e nel sangue la presenza di 10 tra pesticidi e fungicidi in quantità diverse a seconda dei periodi in cui sono avvenuti i trattamenti. ”
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@monicaelis