A partire dal 1 febbraio, la sanzione scatta per tutti gli over 50 che non sono vaccinati, prima dose o seconda o booster. Al ricevimento dell’avvio della procedura ( si ipotizza difficile da farsi in tempi brevi) il cittadino ha a disposizione 10 gg per pagare e/o dare comunicazioni perché non si è vaccinato. Trascorsi altri 10 gg, ovvero 20 gg in totale dal ricevimento della comunicazione,, la ASL comunicherà all’Ag. delle Entrate se la sanzione dovrà essere comminata o no. In caso positivo, entro 180 gg verrà emesso l’avviso di addebito, con 60 gg per pagare o 30 per fare ricorso, chiedendo la sospensione fino a decisione del Giudice. Il ricorso al Giudice di Pace costerà 43 euro di contributi unificati e si potrà presentare senza avvocato. In caso di sentenza contraria, gli verranno addebitate le spese di lite, e la sentenza potrà essere appellata.
Non si paga nulla si fa ricorso e si chiedono i danni morali e materiali visto le sentenze della Cassazione che aprono ai risarcimento per i danni subiti negli ultimi due anni.
Notare che è stato dichiarato che i numeri dei decessi sono stati gonfiati e che le virostar stanno facendo dietrofront.
I tempi arrivano ben oltre la fine dello stato di emergenza del 31 marzo e della fine obbligo vaccinale del 15 giugno
Vogliono spaventarvi perché corriate a pungervi sotto la Vostra unica responsabilità, così saranno due le leggi per consuetudine.
Non fatevi prendere per il….naso.
ATTENZIONE, quando compariranno migliaia di casi di malattie autoimmuni, servirà il sangue non contaminato ed il midollo dei non vaccinati