Alessandro Orsini
Nato a Napoli nel 1975, si laurea in sociologia all’Università La Sapienza e ottiene il dottorato all’Università Roma Tre. Ha completato una serie di studi all’estero. È il fondatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della LUISS, di cui è direttore, come pure del quotidiano Sicurezza Internazionale. Attualmente è professore associato nel Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss: il suoi insegnamenti sono Sociologia generale e Sociology of Terrorism. È specializzato in “strategie di ingresso in gruppi violenti motivati da odio ideologico”. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 2016 è stato nominato membro della commissione del governo per lo studio dell’estremismo jihadista.
Alessandro Orsini è direttore e fondatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza
Internazionale <http://osi.luiss.it/> della LUISS e del quotidiano Sicurezza
È professore associato nel Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss, dove insegna Sociologia generale e Sociology of Terrorism.I suoi libri sono stati pubblicati dalle maggiori università americane e i suoi articoli sono apparsi sulle più autorevoli riviste scientifiche internazionali specializzate in studi sul
terrorismo.È specializzato in strategie di ingresso in gruppi violenti motivati da odio ideologico.
Ha ricevuto l’idoneità scientifica nazionale di professore ordinario in sociologia generale.
È stato nominato membro della commissione del governo per lo studio dell’estremismo jihadista
con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 2016. È Research Affiliate al Massachusetts Institute of Technology
<http://cis.mit.edu/people/affiliates-visiting-scholars> dal 2011, dove è stato Visiting Scholar nel Department of Political Science e al Center for International Studies.
È membro del comitato “scenari futuri” dello Stato Maggiore della Difesa.
È membro del comitato scientifico della rivista “Studies in Conflict and Terrorism
È membro del Radicalization Awareness Network
, istituito dalla Commissione Europea per studiare e prevenire i processi di radicalizzazione verso il terrorismo (2012-).
È stato direttore del Centro per lo Studio del Terrorismo <http://terrorism.uniroma2.it>dell’Università di Roma
“Tor Vergata” dal 2013 al 2016.
È stato invitato a presentare i suoi studi in numerose università americane.
Tra queste, Harvard, MIT, Johns Hopkins, Brookings Institution, Trinity College, Boston College, New York University, ma anche a Madrid, presso la Fundación para el Análisis y los Estudios Sociales (FAES); in Lituania presso l’Institute of International Relations and Political Science (IIRPS) dell’Università di Vilnius e poi in Turchia, Francia, Inghilterra e Ungheria.
Il suo Anatomia delle Brigate rosse (Rubbettino) tradotto da Cornell University, è stato definito “un libro di alto prestigio intellettuale”
dalla rivista di Harvard “Journal of Cold War Studies”, ha vinto il Premio Acqui 2010 ed è stato classificato tra i libri più importanti apparsi negli Stati Uniti nel 2011 dalla rivista “Foreign Affairs”. Secondo “Perspectives on Politics” – la rivista dell’American Political Science Association –Anatomia delle Brigate rosse è “un contributo accademico enorme”. Il Presidente dell’Associazione Italiana delle Vittime del Terrorismo ha proposto di adottare Anatomia delle Brigate rosse nelle scuole italiane
Il suo ultimo libro per Cornell University, Sacrifice. My Life in a Fascist Militia
I suoi ultimi libri in italiano sono:Isis: i terroristi più fortunati del mondo e tutto ciò che è stato fatto per favorirli
(Rizzoli, 2016, vincitore del Premio Cimitile);L’Isis non è morto, ha solo cambiato pelle <http://www.rizzoli.eu/libri/lisis-non-e-morto/> (Rizzoli, 2018);
Viva gli immigrati. Gestire la politica migratoria per tornare protagonisti in Europa <https://rizzoli.rizzolilibri.it/libri/viva-gli-immigrati/> (Rizzoli, 2019); Il terrorismo in Africa, a cura di Alessandro Orsini, (Luiss University Press, 2019)
I suoi studi sono stati riportati sul sito del Governo Italiano
e sul sito del MIT
La sua ultima intervista sull’ISIS è apparsa in Iran su “Iranian Diplomacy”
. Raymond Boudon ha definito “importanti” i suoi studi, di cui ha chiesto la traduzione alla rivista francese“Commentaire”
È [stato fino a marzo 2022] editorialista del quotidiano “il Messaggero”, per il quale cura[va] la rubrica “Atlante” (tutti sabati), e di Huffington Post
. [Da marzo 2022 collabora con Il Fatto Quotidiano]. Ha pubblicato editoriali anche per “La Stampa”, “l’Espresso”, “il Resto del Carlino” e “il Foglio”. Ha
partecipato a più di 200 dirette su Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, La7, TgCom24, Sky TG 24 e Rai News 24. Questo è ilv video
<https://www.youtube.com/watch?v=fCiORSl5ztQ> della sua intervista a Sky Tg 24 in diretta dal MIT di Boston sulla strage di Parigi del 13 novembre 2015.
Questo è il video della sua apparizione a“Porta a Porta”
nel giorno della strage di Bruxelles. Questo è il video
della sua intervista con La Repubblica dedicata alla strage jihadista di Charlie Ebdo.
Formazione:
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Laurea in Sociologia, Università di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Sociologia
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Dottorato di ricerca, Università di “Roma Tre”, Facoltà di Scienze politiche
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MIT, Visiting Scholar, Center for International Studies, Fall Term 2011
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MIT, Visiting Scholar, Department of Political Science, Fall Term 2012
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MIT, Visiting Research Affiliate, Center for International Studies, Fall 2013
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MIT, Visiting Research Affiliate, Center for International Studies, Fall 2014
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MIT, Visiting Research Affiliate, Center for International Studies, Spring 2015
*
MIT, Visiting Research Affiliate, Center for International Studies, Fall 2015
*
MIT, Visiting Research Affiliate, Center for International Studies, Fall 2016
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MIT, Visiting Research Affiliate, Center for International Studies, Fall 2017
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MIT, Visiting Research Affiliate, Center for International Studies, September
2018
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MIT, Visiting Research Affiliate, Center for International Studies, September
2019
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I suoi libri
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(2002) Ripensare la nazione
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(2003) Alle origini del nazionalismo
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(2004) Bruno Rizzi. L’eretico della sinistra
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(2005) In difesa della sociologia storica
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(2009) Anatomia delle Brigate rosse. Le radici ideologiche del terrorismo rivoluzionario
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(2010) Il rivoluzionario benestante. Strategie cognitive per sentirsi migliori degli altri
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(2012) Gramsci e Turati. Le due sinistre
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(2016) ISIS: i terroristi più fortunati del mondo e tutto ciò che è stato fatto per favorirli
(Rizzoli)
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(2018) L’isis non è morto, ha solo cambiato pelle
(Rizzoli)
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(2019) Viva gli immigrati. Gestire l’immigrazione per tornare protagonisti in
Europa
(Rizzoli)
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(2021) Teoria sociologica classica e contemporanea
(Utet)
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“Ethnography With Extremists. Living in a Fascist Militia,” in Stories From the Field. A Guide to Navigating Fieldwork in Political Science
<http://cup.columbia.edu/…/stories-from…/9780231193016….>, editors Peter Krause and Ora Szekely, New York: Columbia University Press
2020.
*
Sacrifice. My Life in a Fascist Militia
<https://www.cornellpress.cornell.edu/…/sacrifice/…>, Ithaca and London: Cornell University Press 2017
*
Anatomy of the Red Brigades. The Religious Mind-Set of Modern Terrorists
<https://www.cornellpress.cornell.edu/…/anatomy-of…/…>, Ithaca and London: Cornell University Press 2011.
Curatele
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(2013) Guglielmo Ferrero, Le due Rivoluzioni francesi
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(2014) Randall Collins, Violenza. Un’analisi sociologica
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(2019) Il terrorismo in Africa
, a cura di Alessandro Orsini
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Articoli
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Alessandro Orsini, “What Everybody Should Know about Radicalization and the
DRIA Model”, inStudies in Conflict and Terrorism, March 2020
*
Alessandro Orsini, “Are Terrorists Courageous? Micro-Sociology of Extreme Left
Terrorism,” inStudies in Conflict and Terrorism, 3/2015, pp.179-198
*
Alessandro Orsini, “Poverty, Ideology and Terrorism: the STAM Bond,” Studies
in Conflict and Terrorism, 10 (2012), pp. 665-692
*
Alessandro Orsini, “A Day Among The Diehard Terrorists. The Psychological
Costs of Doing Ethnographic Research,”Studies in Conflict and Terrorism, 4
(2013) pp. 337-351
*
Alessandro Orsini, “L’attentat de Paris et le renseignement,” Commentaire,
Janvier-Mars, 2015
*
Alessandro Orsini, “Interview With a Terrorist by Vocation. A Day Among the
Diehard Terrorists Part II,”Studies in Conflict and Terrorism, 8 (2013) pp.
*
Alessandro Orsini, “El ISIS e la Educatión Yihadista,” Cuadernos De
Pensamiento Politico, n. 45, Enero-Marzo 2015, pp. 81-92.
*
Alessandro Orsini, “Boko Haram y Las Raìces del Yihadismo en Nigeria”,
Cuadernos De Pensamiento Politico, n. 46, Abril-Junio 2015, pp. 175-188.
*
Alessandro Orsini, “Las Brigadas Rojas y El Poder De Las Ideologìas Asesinas,”
Cuadernos De Pensamiento Politico, n. 44, Octubre-Diciembre 2014, pp. 69-82.
*
Alessandro Orsini, “Charlie Ebdo. El Atentado Yihadista De Parìs”, Cuadernos
De Pensamiento Politico,18/2/2015 (online)
*
Alessandro Orsini, “El Futuro De Oriente Medio y Los Acuerdos Con Iràn,”
Cuadernos De Pensamiento Politico, n. 48, Octubre-Diciembre 2015, pp. 109-120.
*
Alessandro Orsini, “Charlie Ebdo. El Atentado Yihadista De Parìs”, Papeles
FAES Foundación para el Análisis y los Estudios Sociales, n. 179, 18/2/2015
*
Alessandro Orsini, “La Fortuna del ISIS,” Papeles FAES Foundación para el
Análisis y los Estudios Sociales, n. 181
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