Roberto Nuzzo Maresciallo AM
12 luglio 2022
A PROPOSITO DI MODIFICAZIONE DEL CLIMA PER SCOPI MILITARI
Roberto Nuzzo
DEFENCE TECHNICAL INFORMATION CENTER
“Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025”
(tradotto:
CENTRO DI INFORMAZIONE TECNICA DELLA DIFESA
il tempo come moltiplicatore di forza: possedere il tempo nel 2025)
<<Nel 2025, le forze aerospaziali statunitensi possono dominare il clima capitalizzando sulle tecnologie emergenti e concentrando lo sviluppo di tali tecnologie sulle applicazioni di combattimento bellico. Tale capacità offre ai combattenti di guerra gli strumenti per modellare lo spazio di battaglia in modi mai possibili prima. Offre opportunità di impatto sulle operazioni nell’intero spettro dei conflitti ed è pertinente a tutti i possibili futuri. Lo scopo di questo documento è delineare una strategia per l’uso di un futuro sistema di modifica del clima per raggiungere obiettivi militari piuttosto che fornire una road map tecnica dettagliata. Un’impresa ad alto rischio e ad alto rendimento, la modificazione del clima offre un dilemma non dissimile dalla scissione dell’atomo.
Mentre alcuni segmenti della società saranno sempre riluttanti ad esaminare questioni controverse come le modifiche meteorologiche, le enormi capacità militari che potrebbero derivare da questo campo vengono ignorate a nostro rischio e pericolo. Dal potenziamento delle operazioni amiche o dall’interruzione di quelle del nemico attraverso l’adattamento su piccola scala dei modelli meteorologici naturali al completo dominio delle comunicazioni globali e del controllo del controspazio, le modifiche meteorologiche offrono al combattente di guerra un’ampia gamma di possibili opzioni per sconfiggere o costringere un avversario. Alcune delle potenziali capacità che un sistema di modifica del clima potrebbe fornire a un comandante in capo CINC in guerra sono elencate nella tabella 1.
Sono necessari progressi tecnologici in cinque aree principali per una capacità di modificazione meteorologica integrata 1 tecniche avanzate di modellazione non lineare, 2 capacità di calcolo, 3 raccolta e trasmissione di informazioni, 4 un array di sensori globali e 5 tecniche di intervento meteorologico. Alcuni strumenti di intervento esistono oggi e altri potrebbero essere sviluppati e perfezionati in futuro.