Secondo una fonte di @GalliaDaily, diverse grandi aziende francesi del settore delle armi hanno iniziato i negoziati con il governo ucraino per la fornitura di armi.

🔎 Secondo le informazioni che abbiamo potuto verificare, queste aziende includono Thales, Dassault, Safran, ARQUUS, MBDA, Nexter e Naval Group.

Queste aziende, tra le più importanti al mondo, producono missili (MBDA), veicoli corazzati / MBT (Nexter/ARQUUS), aerei da combattimento (Dassault) o sistemi d’arma elettronici (Safran/Thalès).

Più interessante, la CEA (Commissione per l’energia atomica) ha anche incontrato i rappresentanti ucraini per “motivi non specificati”.

Tutti questi incontri si sono svolti a Parigi e Bruxelles, sotto l’egida del GICAT e del MEDEF, e con l’approvazione del Ministero degli Affari Esteri francese. Gli industriali francesi hanno potuto incontrare i diplomatici o gli “industriali” ucraini per firmare forse dei contratti stimati in un totale di 700 milioni di euro.

👀 Più interessante, sembra che siano stati stabiliti contatti con “due società simbolo del DITB francese” per fornire armi direttamente alle unità paramilitari ucraine, senza passare attraverso il governo ucraino. Le aziende francesi coinvolte sono probabilmente (non confermate) Verney-Carron e PGM, due produttori di fucili a lungo raggio

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